Il Processo
La nuova tecnologia
Il nostro intervento partiva da vincoli molto precisi, primo tra tutti il peso: questo tipo di attrezzature infatti va portato in accompagnamento con altre e la somma dei pesi deve essere accettabile per l’alpinista. Il disegno del pezzo doveva tendere pertanto a scaricare il più possibile la massa, stando però attenti a non indebolire le zone strutturali e più sollecitate durante l’utilizzo. La costruzione di alcuni prototipi durante le fasi di studio ha permesso agli esperti Salewa di testarli ed individuarne i punti critici: questo approccio step by step ci ha condotto fino all’ ottimizzazione del disegno, la cui forma è stata “congelata” (è il caso di dirlo) solo al termine delle ultime indicazioni pervenuteci.
La tecnologia adottata, quella della tranciatura e piegatura, ci ha permesso inoltre di ottenere in un sol pezzo i puntali anteriori che incidono la parete e fungono da sostegno per il corpo dell’alpinista, le punte di aggrappaggio al terreno, la regolazione in lunghezza per l’adattabilità a diverse grandezze di scarponi.
Questo lavoro di ricerca ed ottimizzazione condotto a stretto contatto con i tecnici e i collaudatori del gruppo Salewa ha già dato i suoi primi frutti, aggiudicandosi un premio di design e guadagnandosi la fiducia di diverse scuole e guide alpinistiche.