Fai da te e Design
Einstein definiva la creatività come l’intelligenza che si diverte. Anche se non tutti sono geni o inventori molti trovano gratificante ideare qualcosa e, soprattutto, realizzarla.
La casa diviene luogo in cui esprimere fantasia e manualità, spazio privato mai come oggi oggetto di tanta attenzione. La pandemia ha aumentato il tempo trascorso tra le mura domestiche e la coltivazione di hobby capaci di regalare molta soddisfazione. Circa un quinto degli Italiani ha di recente dichiarato di dedicarsi maggiormente al fai da te e in paesi come Germania, Belgio e Francia questo fenomeno si è ancor più affermato.
Tra le molte attività svolte il giardinaggio, rappresenta la favorita per il 70% degli intervistati, seguita da lavori di piccola falegnameria (58%).
Negli ultimi mesi si è accentuata l’attenzione a valori quali salute e benessere e l’incremento anche in citta di spazi dedicati a piccoli orti ha valorizzato balconi, tetti condominiali e spazi di risulta unendo il giardinaggio al bricolage.
Adattare la propria residenza anche ad attività professionali ha dato ulteriore impulso all’inventiva per ottimizzare postazioni di lavoro. Le parole fai da te, e i nomi dei maggiori brand del settore, sono state tra le ricerche più popolari sul web nel 2020.
Un mercato così florido ha superato già 2019 il tetto di 600 miliardi di euro, con una crescita del 4,22% rispetto l’anno precedente, confermando così un’evoluzione costante negli ultimi 10 anni.